L’antica Zecca di Marciana

L’antica Zecca di Marciana:

Sull’isola d’Elba si trova un luogo storico interessante quanto discusso. Si tratta dell’antica Zecca di Marciana, situata in Via del Giardino, nel centro del paese, in un ipogeo sotto Casa Appiani, residenza estiva dei principi di Piombino.

Nel 2014 è nato un Museo della Zecca di Marciana, concepito per documentare e illustrare l’evolversi della monetazione sul territorio elbano, facendo particolare riferimento all’attività della Zecca del Principato di Piombino sull’isola tirrenica. Il progetto museale è di due architetti locali, Silvestre Ferruzzi e Luciano Giannoni.

 

La storia della Zecca di Marciana

L’antica fonderia della zecca si trova in una grotta sotterranea, che antecedentemente aveva uso sepolcrale. Molto probabilmente la struttura deriva da un’antica sepoltura monumentale a ipogeo datata tra IV e il I secolo a.C.. Tra il XVI e il XVII secolo i principi Appiani Ludovisi scelsero questo luogo per coniare monete, come attestato da alcune autorizzazioni rilasciate dagli imperatori del Sacro Romano Impero che concedevano ai nobili del posto il conio di una moneta locale. Secondo alcune ricostruzioni storiche il sito era stato scelto come sede della Zecca per la sua relativa vicinanza con Piombino. Marciana era l’unico paese con vista diretta sulla città toscana, per altro l’unico dotato di una struttura fortificata significativa. Facendo riferimenti a uno studio pubblicato nel 1779, pare che le officine in cui si batteva moneta fossero adiacenti alla residenza dei principi, probabilmente al piano terra dell’edificio. L’altra zecca, quella principale, si trovava nella capitale del Principato. Queste affermazioni sono state a lungo discusse, alcuni storici hanno portato tesi che smentiscono l’esistenza di una zecca a Marciana. Tuttavia, il Museo ospita un piccolo archivio e un piccolo museo numismatico molto interessante per gli appassionati del tema.

 

Il Museo della Zecca di Marciana

Il Museo della Zecca di Marciana ospita una collezione di monete coniate nel Principato di Piombino proprio a cavallo tra il XVI e il XVII secolo. Nello specifico si tratta di 8 quattrini, 1 soldo, 2 crazie della Collezione Giannoni di Piombino e di 2 grossi. Diversi pannelli illustrano inoltre tutte le fasi di coniatura delle monete. Vi è inoltre un campionario di monete databili al XIII e al XVI secolo d.C., rinvenute in diverse località dell’Isola d’Elba. Al muro sono appesi diversi documenti, che testimoniano le attività di conio locali nei secoli passati.

Il museo è aperto solo durante la stagione estiva, tutti i giorni, eccetto la domenica. È visitabile nel pomeriggio, tra le ore 16.00 e le 19.30. L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 12 anni. È possibile acquistare biglietti che comprendono vari pacchetti, sia per visitare il Museo, che la Fortezza Pisana e la Zecca di Marciana.
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Photo Credits:
Foto di Ferpint per Wikimedia

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