Cosa vedere a Marciana, borgo nel cuore dell’Isola d’Elba

Marciana, da non confondersi con Marciana Marina, è un comune dell’Isola d’Elba di 2.039 abitanti, in provincia di Livorno. Si trova nella parte occidentale dell’isola d’Elba, alle pendici del monte Capanne. Fondato in epoca romana, ha conosciuto il suo maggiore sviluppo durante il Medioevo. La sua lunga storia e i suoi paesaggi la rendono una meta da non perdere. Scopri cosa vedere a Marciana, borgo nel cuore dell’Isola d’Elba leggendo questo articolo.

Cosa vedere a Marciana, borgo nel cuore dell’Isola d’Elba:

• Gli edifici religiosi del borgo di Marciana
• Le fortezze militari del borgo di Marciana
• I musei di Marciana
• Escursioni a Marciana e dintorni

Gli edifici religiosi del borgo di Marciana

Marciana è un centro abitato di origine romana. Molto probabilmente il suo nome deriva da Marcius, che letteralmente significa “appartenente a Marco”, alla gens Marcia. Il borgo medievale di Marciana si distingue per le sue scalinate e il suo gomitolo di vicoli. Passeggiando per le sue stradine è possibile ammirare la Chiesa di Santa Caterina, costruita nel XVII secolo. Qui ancora oggi è conservata una vasca battesimale risalente al 1435. Alla stessa architettura si ispira anche la Chiesa dei Santi Sebastiano e Fabiano, edificio religioso risalente al XVI secolo, ricostruito nel 1798. Qui aveva sede la Confraternita del Santissimo Sacramento, sciolta nel 2005. Interessante anche la piccola Cappella di San Liborio, probabilmente risalente all’XI-XII secolo. Da non perdere la pieve di San Lorenzo, situata nella località “Il Santo”, tra Marciana e Poggio. Questa piccola pieve è stata costruita nel XII secolo e ancora oggi conserva intatta le sue architetture originarie. Nel 1511 godeva del titolo di abbazia, per essere poi incendiata e distrutta nel 1553 dagli assalti franco-turchi del corsaro Dragut. A Marciana è possibile scoprire i ruderi di molte chiese medievali, come i resti della Chiesa di San Bartolomeo, di San Frediano, di San Biagio e di San Benedetto.

Le fortezze militari del borgo di Marciana

Un altro edificio di grande importanza storica, la cui costruzione risale al XII secolo, è la Fortezza Pisana di Marciana, che si distingue per la sua pianta quadrata e per i solidi bastioni posti sui quattro lati, a testimonianza della sua funzione difensiva. In passato, la fortezza non solo serviva come un cruciale deposito di munizioni, ma ospitava anche una preziosa fonte d’acqua che la rendeva un rifugio vitale per la popolazione locale in caso di attacchi. Durante le frequenti incursioni dei pirati, gli abitanti della zona trovavano riparo all’interno di queste possenti mura, che offrivano protezione e sicurezza. Oggi, dopo un attento lavoro di restauro, la fortificazione è stata completamente ristrutturata e riaperta al pubblico. Durante i mesi estivi, la fortezza diventa un affascinante palcoscenico all’aperto, ospitando spettacoli culturali, concerti e altri eventi che richiamano visitatori e appassionati di storia e cultura da tutta l’isola e oltre, permettendo di vivere un’esperienza unica in un contesto ricco di storia.

I musei di Marciana

Nel 1968 è stato inaugurato il Museo Civico Archeologico di Marciana, situato proprio nei pressi della Cappella di San Liborio. Nelle sale del Museo è possibile ammirare manufatti risalenti alla preistoria e ritrovamenti dell’epoca etrusca e romana. Durante la stagione estiva il museo è aperto solo la mattina. Si consiglia di verificare gli orari sul sito del Sistema Museale Arcipelago Toscano prima di recarsi in loco. Nel paese si trova anche l’antica Zecca di Marciana, in Via del Giardino, nei presi di Casa Appiani, residenza estiva dei principi di Piombino. Il museo, inaugurato nel 2014, illustra la storia della monetazione sull’Isola d’Elba.

Escursioni a Marciana e dintorni

Il paesaggio di Marciana è davvero suggestivo, offrendo uno scenario in cui natura e paesaggio antropizzato si fondono in modo armonioso e unico. Il territorio circostante è caratterizzato da un’abbondanza di coltivazioni di viti, castagneti e ulivi, che raccontano la lunga tradizione agricola della zona e aggiungono fascino al panorama. Attraverso la campagna si snodano numerosi percorsi escursionistici, che permettono di esplorare il territorio in profondità, portando i visitatori a mete incantevoli come il monte Capanne, il punto più alto dell’isola, il suggestivo romitorio di San Cerbone e il mistico santuario della Madonna del Monte, immerso nella natura. Gli amanti del trekking trovano un vero paradiso sui sentieri che attraversano le località di Zanca e Patresi, dove è possibile vivere un’esperienza a stretto contatto con la natura, lontano dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Questi itinerari offrono l’opportunità di godere di panorami mozzafiato e di immergersi completamente nella bellezza selvaggia dell’Isola d’Elba.

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