Negli anni Novanta è nato un nuovo modo di vivere l’osservazione della natura, il biowatching. Non stiamo parlando del celebre e diffusissimo “birdwatching”, ma di una particolare evoluzione di questa disciplina. Sull’Isola d’Elba il biowatching ha conosciuto un grande sviluppo ed è una delle attività più praticate dagli amanti della natura che visitano l’Isola. Vediamo insieme cos’è il biowatching e approfondiamo meglio il tema concentrandoci su dove fare biowatching sull’isola d’Elba.
Ecco dove fare biowatching sull’isola d’Elba:
Il biowatching è l’osservazione della natura in tutte le sue forme. Questa definizione è stata formulata da Francesco Mezzatesta, esperto di educazione ambientale e teorico della disciplina del biowatching, medico di medicina generale ed ex Segretario generale della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli). Questo nuovo modo di concepire l’osservazione della natura nasce negli anni Novanta, da un’evoluzione del birdwatching. Per birdwatching si intende l’osservazione degli uccelli e il loro studio, soffermandosi sul loro ascolto e sul riconoscimento dei loro canti e dei loro richiami. La stessa metodologia di studio può essere applicata all’osservazione della diversità biologica, alla natura in tutte le sue forme. Si può quindi prendere un binocolo per osservare tanti differenti animali. Si possono vedere mammiferi, insetti, anfibi e pesci nel loro habitat, e studiare le loro tracce. Si possono studiare fiori, alberi e arbusti, osservando gli habitat naturali nella loro completezza e nella loro complessità. Nel corso degli anni sono state realizzate diverse pubblicazioni in merito e il biowatching ha raggiunto una certa fama, nonché un certo numero di praticanti. Tanti anche i corsi dedicati al biowatching inteso come ecoattività sportiva.
Dove dedicarsi al biowatching una volta raggiunta l’Isola d’Elba? Praticamente ovunque, c’è solo l’imbarazzo della scelta. L’Isola d’Elba offre, infatti, gli habitat naturali più eterogenei: si va dalla costa e dalle sue scogliere a picco sul mare, fino ad arrivare ai paesaggi montani dell’interno. Potrai ammirare la ricchezza dei fondali marini, il verde e il profumo della macchia mediterranea, il brulicare della vita che si nasconde tra le rocce. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha pubblicato diversi volumi dedicati alla scoperta della flora e della fauna dell’Isola d’Elba. In particolare, si parla di farfalle di falene, di piante e di orchidee, di rettili e di cetacei. L’ente Parco organizza anche diverse guidate in ogni periodo dell’anno. Anche il BAT (Biowatching Arcipelago Toscano) offre diversi eventi a tema. Solitamente, sono appuntamenti gratuiti, ma si consiglia sempre di prenotare in anticipo.
Per fare il biowatching è molto importante affiancarsi a degli esperti, soprattutto durante le prime uscite. Questi, infatti, daranno tutte le informazioni fondamentali su come imparare a muoversi negli habitat naturali da esplorare. Non dimenticare di portare con te un binocolo, in modo da poter osservare la natura nel dettaglio da ogni distanza. È importante munirsi anche di manuali di osservazione tascabili, per confrontare quello che si osserva con una guida. Porta con te un taccuino per segnare tutte le cose più interessanti che noterai. Vesti in modo comodo, prediligi l’abbigliamento impermeabile, evita gli abiti dalle colorazioni troppo vistose e indossa delle buone scarpe da trekking. Non dimenticare di portare con te uno zainetto con dell’acqua e un po’ di cibo.
Preparati a passeggiate lungo sentieri che profumano di elicriso e di lavanda selvatica. Osserva il volo dei falchi pellegrini e dei gabbiani corsi. Tocca le rocce di granito. Vivi una vacanza di relax a contatto con la natura. Prenota subito il tuo biglietto per l’Elba utilizzando il comparatore online TraghettiPer e viaggi al prezzo più conveniente.
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Foto di alepd80 per Pixabay / Mattia Luigi Nappi per Wikimedia / Animalia
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