Le miniere di Capolivieri si trovano sul Monte Calamita, nel centro del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, sull’Isola d’Elba. Il nome di questo monte non è di certo causale. Questa zona è infatti ricchissima di magnetite, il minerale di ferro che veniva maggiormente estratto dalle miniere locali fino a pochi anni fa. Oggi qui si trova un interessantissimo museo.
Il Museo delle Miniere di Capoliveri:
I giacimenti minerari del luogo prendono il nome di Calamita, Ginevro e Sassi Neri. Per millenni gli elbani hanno estratto minerali da questi giacimenti, in particolare gli abitanti di Rio Marina, Rio Elba e Capoliveri. Le estrazioni sono state sospese nel 1980, dopo più di 3.000 anni di sfruttamento praticamente costante. I primi a estrarre minerali dalle rocce dell’Isola d’Elba sono stati gli Etruschi, seguiti dai Romani. Nel Medioevo sono stati i pisani e genovesi a portare avanti l’attività mineraria isolana, nella modernità le miniere elbane hanno attirato l’attenzione di Napoleone Bonaparte. Qui per millenni si sono estratti Ematite, Magnetite, Limonite e Pirite. Fino alla loro chiusura le miniere elbane hanno rappresentato le miniere di ferro più moderne e ricche d’Europa.
Oggi i giacimenti di ferro dell’Isola d’Elba non sono esauriti, al contrario, sotto il livello del mare si trovano ancora oggi importanti depositi di metallo di altissima qualità. Tuttavia, comprare ferro dalle miniere africane o dalle miniere sud americane è più conveniente che estrarre in Italia, l’Italisider ha sospeso quindi tutte le estrazioni elbane. Anche se sospesa, l’attività mineraria resta parte integrante della storia, della cultura e dell’identità dell’Isola d’Elba.
Per scoprire di più sulle miniere e sulla loro storia è possibile visitare la miniera di Calamita, quella del Ginevro e il Museo della Vecchia Officina.
Le miniere di Calamita e Ginevro si trovano a circa 7 km l’una dall’altra. Per raggiungerle si percorre proprio la via che un tempo percorrevano i minatori, una strada oggi parzialmente sterrata. Da questa via si osserva un paesaggio molto suggestivo e nelle giornate in cui il cielo è più limpido è possibile distinguere tutte le principali isole circostanti: Montecristo, Pianosa e la Corsica. La miniera di Sassi Neri si trova, invece, sul versante orientale della costa di Capolivieri, tra Straccoligno e Ginevro. Può essere raggiunta a piedi da Calanova.
Nei pressi della Miniera di Calamita si trova il Museo della Vecchia Officina, allestito nella vecchia officina meccanica della miniera. Questo museo racconta la lunga storia delle miniere, espone le tecniche estrattive più utilizzate in loco, le caratteristiche dei minerali estratti, gli impieghi dei minerali di ferro. Qui si trova anche la riproduzione di alcuni degli ambienti tipici della miniera, per l’appunto l’officina meccanica, l’infermeria, gli archivi e gli uffici. In questi luoghi vengono esposti anche l’attrezzatura utilizzata, i documenti, i registri e le cartografie utilizzate. Gli oggetti e gli arredi utilizzati sono originali, questo ci aiuta a ricostruire in modo effettivo la vita quotidiana dei minatori elbani, riscoprendo anche storie, racconti e tradizioni di chi per secoli ha lavorato in certi luoghi.
Dal museo partono anche delle visite guidate con percorsi tematici. Il museo dispone anche di un book-shop e di un’area attrezzata per i pic-nic.
Per maggior informazioni:
Miniere Calamita
Tel. +39 0565 935492 – +39 393 9059583 – +39 393 8720018
Email: info@minieredicalamita.it
Sito: https://www.minieredicalamita.it/
Photo Credits:
Foto di b.roveran per Wikimedia
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