Tour dell’isola d’Elba a dorso d’asino

Spesso nell’immaginario collettivo l’asino è l’emblema della cocciutaggine, della stupidità e della pigrizia. In realtà è un animale lento nei movimenti, sì, ma anche molto socievole, mite e paziente. Sull’isola d’Elba il somaro accompagna i visitatori sulla sua groppa, lungo un percorso “lento” di scoperta dell’isola.

Una nuova frontiera dello slow tourism, quindi, quella del donkey trekking, che sull’isola toscana viene organizzato dalla Somarieria dell’Elba. Un modo diverso per godersi l’isola toscana, scoprendo a passo di somaro i suoi paesaggi e la sua cultura.

Un modo originale di visitare l’isola:

• A passo d’asino nel cuore dell’isola d’Elba
• Alcuni percorsi di donkey-trekking sull’Elba

A passo d’asino nel cuore dell’isola d’Elba

Un vero e proprio antidoto allo stress, quello offerto dalla Somareria dell’Elba: gli asini con la loro pacatezza e docilità conducono grandi e piccini lungo un percorso di sentieri impervi che si addentra nel cuore più nascosto dell’Elba. Siamo lontani dalle spiagge affollate, qui è solo natura e quiete. Grazie al loro passo regolare, caratterizzato da numerose soste, e che lascia spazio all’osservazione dei luoghi, si ha la possibilità di assaporare tutte le sensazioni che il paesaggio circostante trasmette.

Lungo il tragitto si incontrano pittoreschi villaggi, la cui storia viene illustrata dalla guida. Molta attenzione è data alla cultura contadina, le cui tradizioni si stanno perdendo e di cui il somaro ne è testimone. Un compagno fidato, che con il suo passo aiuta ad affrontare i pericoli con prudenza. Ma l’asino è anche un ottimo alleato nelle attività didattiche perché è in grado di instaurare un rapporto particolare con i bambini, che ne apprezzano la gentilezza e l’affettuosità.

Alcuni percorsi di donkey-trekking sull’Elba

La Somareria dell’Elba organizza vari percorsi di donkey-trekking di difficoltà medio-facile, che prevedono un abbigliamento comodo e scarpe da trekking o, in alcuni casi, da tennis. Di seguito, alcuni percorsi da non perdere:

• Alla scoperta della Valle dei Mulini: il percorso parte dalla sede della Somareria. Attraversando la piana di Campo, si va verso l’antico paese di Sant’Ilario, tipico e affascinante centro storico di origine Longobarda che da 197mt S.L.M. si affaccia sul golfo di Marina di Campo. Si prosegue verso Sant’Ilario percorrendo vecchie strade vicinali. Arrivati in località La Lammia si fa una deviazione per entrare nel fosso di San Francesco dove in antichità vi erano otto mulini ad acqua attivi, di cui uno ancora ben visibile immerso in una lussureggiante vegetazione di lecci e ontani neri. Si prosegue verso Sant’Ilario e una volta arrivati in paese, si percorrono i suoi vicoli fino ad arrivare in piazza di chiesa, dove si fa una breve sosta prima di riprendere la via del ritorno.
• Escursione Bio-Watching e Archeo-Watching: partendo dal Circolino della Bonalaccia – Marina di Campo, si percorre la strada verso località Ogliastrello per poi costeggiare il fosso fino a località Baracano. Da qui si attraversa la strada provinciale per iniziare la salita delle Solane in direzione Forcioni, dove ci si incammina sul sentiero della G.T.E. n°18 che porta fino a Monte Castello. Qui è prevista una sosta per il pranzo (al sacco). Successivamente, si dedica tempo all’osservazione della Fortezza d’altura Etrusca e, muniti di binocolo, della bellissima flora e fauna del posto.
• Da Marina di Campo a San Piero – “Dal porto al paese”: partendo dalla Somareria dell’Elba, ci si dirige verso Marina di Campo, chiamato dagli anziani del luogo “il porto” e percorrendo antiche strade vicinali e sentieri si va a San Piero, il paese del granito, caratteristico borgo di origine molto antica, dove si fa una tappa al museo mineralogico e gemmologico. Sosta per pranzo al sacco e passeggiata nei caratteristici vicoli e nelle suggestive piazzette, alla scoperta della ricchissima storia di questo affascinante paese. Rientrando, è prevista una sosta in agriturismo, per una gustosa merenda a base di prodotti tipici.

Verifica tutte le disponibilità giornaliere per raggiungere l’isola d’Elba in traghetto.

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Foto di Daniele Fiaschi da Pixabay