La chiesa di San Niccolò a Poggio si trova sull’Isola d’Elba, nella frazione di Poggio di Marciana. Questa frazione si trova a 330 m di altitudine e si affaccia direttamente sul Mar Tirreno. È circondata da un paesaggio verde e boscoso, ricco di castagni, lecci, carpini e agrifogli. Sulla parte più alta del borgo diPoggio si trova la chiesa di San Niccolò, costruita direttamente sulla roccia. È una chiesa fortificata, simile ad altre chiese presenti sull’Isola d’Elba. Sull’Isola, gli edifici di culto avevano due funzioni: non erano solo un luogo in cui si celebrano le funzioni religiose, ma anche il luogo in cui la popolazione si rifugiava in caso di attacchi esterni, in particolare durante le scorribande dei pirati. Una funzione simile l’avevano anche il vicino Romitorio di San Cerbone e altri santuari costruiti in epoca medievale.
La Chiesa di San Niccolò a Poggio:
La costruzione della chiesa di San Niccolò a Poggio risale al XII secolo. Molto probabilmente l’edificio sacro era preesistente rispetto ai due bastioni costruiti ai lati della faccia, risalenti al XVI secolo. Questa struttura è un raro quanto affascinante esempio di unione tra architettura religiosa e militare. La pianta a croce greca dell’edificio si presta perfettamente a entrambe le funzioni. Nel corso del tempo le due funzioni dell’edificio sono state potenziate, a seconda delle necessità. Nei periodi di guerra e razzie si è provveduto a fortificare la chiesa, nei periodi di pace, invece, si è provveduto a decorare gli interni dell’edificio con raffinati esempi di arte religiosa. Molte modifiche sono state apportate soprattutto all’inizio del XVIII secolo. La costruzione del campanile della chiesta è stata portata a termine nel 1728.
La chiesa di San Niccolò a Poggio si distingue per un’imponente scala cinquecentesca che domina la facciata. L’esterno dell’edificio colpisce per essere particolarmente povero e spoglio. Non ha né finestre, né decorazioni, parte dell’intonaco della facciata è scrostato e vi crescono piante infestanti. Osservando questa facciata tanto povera è importante tener conto di un elemento fondamentale: essendo una fortezza, la chiesa doveva essere inespugnabile, non doveva avere aperture, né elementi che permettessero agli assedianti di arrampicarsi sull’edificio. Entrando all’interno dell’edificio si prospetta qualcosa di totalmente diverso rispetto a quello che l’esterno lascerebbe immaginare. Ci si ritrova in un ambiente finemente arredato, contraddistinto da colori particolarmente caldi e da un’inaspettata sontuosità barocca.
Nella chiesa di San Niccolò a Poggio si possono ammirare oggetti e arredi sacri di grande valore, su tutti un organo di Michelangelo Poli risalente al 1854. La Cappella dell’Annunziata, situata sulla destra e realizzata tra il 1732 e il 1739, ospita una tela di Antonio Rossi del 1883, intitolata proprio “Annunciazione”. La cappella di sinistra è stata fatta costruire da Niccolò Balestrini tra il 1738 e il 1746. Qui si trova un’opera di autore anonimo che rappresenta la Vergine Maria seduta con Gesù Bambino, situata tra San Domenico e Santa Caterina da Siena. Sui due altari laterali si trovano due tele. La prima, risalente al 1787 e dipinta da Giacomo Mellini, ritrae la Madonna del Carmine, San Rocco e le Anime del Purgatorio. La seconda invece è di autore ignoto e rappresenta la Madonna dei Sette Dolori.
La chiesa di San Niccolò a Poggio è una vera sorpresa, un piccolo gioiello nascosto dell’Isola d’Elba, che merita d’essere scoperto.
Photo Credits:
Foto di Sconosciuto per Wikimedia
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