La Via dell’Essenza è il nome del percorso panoramico che si sviluppa lungo la costa dell’Isola d’Elba. Questo percorso è suddiviso in 12 differenti tratte che si sviluppano intorno al massiccio del Monte Capanne, nella parte centro-occidentale dell’Isola. La via dell’Essenza è un percorso perfetto per fare trekking in primavera sull’Isola D’Elba. Scopriamo di più su questa rete sentieristica unica nel suo genere.
Trekking di primavera sull’isola d’Elba lungo la via dell’Essenza:
La Via dell’Essenza è un percorso che nasce nel 2013 dalla collaborazione tra la Fondazione Acqua dell’Elba, Legambiente ed Econauta, con il patrocinio gratuito del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Gli enti responsabili si occupano della manutenzione ordinaria dei sentieri, del ripristino del piano di calpestio, del modellamento della vegetazione che costeggia il sentiero e di un monitoraggio costante del territorio. Lo scopo con cui nasce questo progetto è quello di innalzare la qualità di vita degli elbani e dei visitatori dell’Isola attraverso la cura e la valorizzazione dell’ambiente. Questo porta a una maggiore tutela del paesaggio, a un ampliamento dell’offerta turistica e all’intercettazione di nuovi segmenti di pubblico, affermando la vocazione dell’Elba come polo turistico e come centro di salvaguardia ambientale.
Il tragitto della Via dell’Essenza offre l’opportunità di compiere un tour spettacolare dell’Isola d’Elba, sia a piedi che in mountain bike. La caratteristica principale di questo percorso è che permette di percorrere 127 km di sentieri lungo le spiagge dell’Isola, regalando sempre suggestivi panorami con vista diretta sul mare. I sentieri della Via dell’Essenza sono 12, uno dedicato a ciascun mese dell’anno.
La via della Lavanda è un sentiero che si snoda tra Mortigliano e Cavoli, ha una lunghezza di 15,8 km e una quota massima di 583 m. È dedicato al mese di gennaio. La via dei Rosmarini parte da Colle Palombaia fino ad arrivare ha Fonza, per 9,75 km, toccando una quota massima di 157 km. È intitolato al mese di febbraio. La via dei Ginepri parte da Fonza per giungere a Lacona. Ha una lunghezza di 7,30 km e una quota massima di 162 m. È il sentiero collegato al mese di marzo.
La via delle Ginestre è il sentiero di aprile e si snoda da Lacona fino a Porto Azzurro per 9,86 km, con una quota massima di 70 m. La via dei Cisti si sviluppa da Porto Azzurro fino ad arrivare a Rio Marina per 13,4 km e una quota massima di 212 m. È il sentiero di maggio. La via dei Corbezzoli parte da Rio Marina e termina a Cavo, rappresentando un percorso di 13,6 km. Tocca una quota massima di 204 m. Il percorso è dedicato al mese di giugno.
La via dell’Elicriso è il sentiero intitolato al mese di luglio. Parte da Bagnaia a San Giovanni, per una lunghezza di 6,58 km e una quota massima di 54 m. La via delle Tamerici ha inizio da Bagnaia e termina a San Giovanni, per un totale di 6,58 km e una quota massima di 54 m. È il percorso dedicato al mese di agosto. La via dei Lecci è un sentiero che si sviluppa da Enfola fino ad arrivare a Procchio. Ha una lunghezza di 9,33 km, tocca una quota massima di 78 m e omaggia il mese di settembre.
La via del Mirto è il percorso di ottobre. Parte da Procchio e termina a Marciana Marina, sviluppandosi per 9,6 km e arrivando a una quota massima di 236 m. La via dei Lentischi inizia a Marciana Marina e arriva fino a S.Andrea per 6,68 km e una quota massima di 197 m. È il sentiero di novembre. La via dell’Erica, dedicata al mese di dicembre, parte da S. Andrea fino a toccare Mortigliano, tornando quindi alla località di inizio del percorso della via dell’Essenza. Ha una lunghezza di 7,12 km e tocca una quota massima di 142 m.
La via dell’Essenza offre percorsi incantevoli in ogni periodo dell’anno, portando i visitatori a scoprire tutta la meraviglia del ciclo delle stagioni e della biodiversità elbana. È il luogo ideale per fare trekking in primavera, godendo del primo sole e del clima mite dell’Isola d’Elba. Scopri di più su come raggiungere l’Isola al miglior prezzo in ogni periodo dell’anno con il comparatore online TraghettiPer.
Photo Credits:
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